giovedì, luglio 13, 2006

Qualcosa di Centro-Sinistra

Se qualcuno, là nei Palazzi della Politica, è in grado di dire qualcosa ... non pretendo "di Sinistra", ma diciamo almeno "di Centro-Sinistra", per carità, si sbrighi, lo dica presto !

Se è in grado di farlo, oltre che dirlo, tanto meglio.

Mi sento mancare l'aria. E gli Ideali. E un Marx del Terzo Millennio.

martedì, giugno 27, 2006

CVD

L'esito del Referendum dimostra (se ce ne fosse bisogno) che la "maggioranza" parlamentare che gli italiani hanno avuto (subìto) fino a poco tempo addietro non rispecchiava la volontà della maggioranza degli elettori.

Spero che ci sia qualche politico in gamba che lo faccia notare: ci sono bugie che non andrebbero perdonate, non politicamente almeno.

domenica, giugno 18, 2006

Io dico NO !

È quasi arrivato il momento di andare a votare per il Referendum Confermativo delle modifiche alla Costituzione.

Ancora non se ne parla molto, e temo che se ne parlerà molto a sproposito: io, da quello che ho capito, sono contrario alle modifiche e quindi voterò "no".

La prima cosa forse da far capire agli Elettori è che il meccanismo del "si" e del "no" stavolta è completamente diverso dal solito a cui siamo abituati nei Referendum Abrogativi, anzi direi opposto: per modificare la Legge esistente (in questo caso una Legge importante, la Costituzione) si vota "si", per lasciarla inalterata così come la conosciamo fino a oggi si vota "no".

Tornerò sull'argomento per cercare di spiegare in che cosa consistono le "modifiche" già approvate dal Parlamento e in attesa di "conferma" con questo Referendum.

venerdì, giugno 16, 2006

Chiudete i boccaporti !

Sono piuttosto preoccupato per la scomoda condizione in cui mi sento dopo alcuni pronunciamenti della Magistratura circa la responsabilità di chi tiene un Blog.

Come tutti possono facilmente verificare, scrivo su diversi Blog, aventi taglio e struttura e significati (per me, e spero anche per i miei sia pur pochi lettori) diversi.

Tornando al merito delle mie preoccupazioni, non mi sento a mio agio quando vedo che si diffonde, fra il sentire comune, un ragionamento come questo: "Se il titolare del blog, al pari di un direttore della stampa, ha il potere di controllo, allora a quest'ultimo è equiparato a tutti gli effetti, compresi quelli penali". Il Direttore Responsabile di un giornale ha secondo me una posizione ben diversa (col suo giornale) rispetto alla mia (col mio Blog), e soprattutto può disporre di una struttura, anche legale, del tutto differente che gli consente di affrontare serenamente il suo lavoro. Quando io scrivo qualcosa su uno dei miei Blog, innanzi tutto non sto lavorando, e poi scrivo convinto di non violare alcuna Legge, e lo faccio con onestà e in piena buona fede: ma (forse proprio per questo) resto del tutto inerme di fronte ad eventuali "attacchi" che potrebbero essere condotti, anche per vie legali, contro la mia personale responsabilità.

Continuando questa analisi da un punto di vista non strettamente personale, scopro che ci sono autorevoli pareri secondo i quali un fenomeno telematico come il Blog non può essere equiparato alla "stampa" in senso giuridico. [1]

D'altra parte mi fa un certo effetto leggere in una Ordinanza del GIP [2] questa frase:

"considerato che per l'applicazione dell'art. 2 della l. n.° 47\48 ai prodotti editoriali si deve ritenere che gli stessi siano equiparati, anche ai fini penali, alla disciplina riservata alla stampa e alle conseguenti maggiori garanzie ad essa attribuite in virtù della importante funzione svolta in una società democratica dai mezzi di comunicazione di massa, dei quali internet fa parte a pieno titolo;

Tuttavia mi solleva da queste eccessive preoccupazioni leggere le parole contenute in un'altra successiva Sentenza [3]:

"... non può ritenersi che il testo reso pubblico mediante sito internet sia assimilabile ad uno stampato, ..." e più oltre, nella medesima Sentenza:
"... i files pubblicati su internet non sono riproduzioni, ma documenti informatici originali. Si evidenzia dunque una lacuna legislativa, che non può essere colmata dall'interprete, siccome in danno dell'imputato. Per questi motivi l'imputato deve essere assolto perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.

In definitiva capisco: quello che scrivo in Internet nasce come "originale" e tale rimane, essendo esclusa ogni ipotesi (legale) di "riproduzione" e quindi diffusione "a mezzo stampa" di questo originale, a mio carico. In altre parole, finché non ci sarà una Legge a regolamentare le "pubblicazioni" in Internet, resta il solito caos.

Una recente Sentenza del Tribunale di Aosta (25 maggio 2006) ribalta alcune considerazioni, ponendo le basi per considerare (giuridicamente) chi scrive su un Blog equiparato al Direttore Responsabile di una testata giornalistica.

E intanto la "combriccola degli Anonimi" è sempre pronta a dare fastidio in giro.
Consiglio ai Blogger in buona fede come me: chiudete i boccaporti e indossate le mutande di latta !



Riferimenti:

Articolo dell'Avv.Daniele Minotti su Punto Informatico

[1] Articolo di Vincenzo Zeno-Zencovich

[2] Ordinanza 7 giugno 2001, del G.I.P. presso Tribunale di Latina

[3] Sentenza del G.I.P. di Aosta del 15 febbraio 2002

Cinque ? Per mille !

Prima di essere censurato da un inqualificabile "anonimo", avevo scritto un post sulla novità del "Cinque per mille", ossia la (nuova) possibilità offerta, in sede di Dichiarazione dei Redditi, di destinare il 5 per mille del proprio gettito fiscale a soggetti di varia "utilità sociale", fra i quali le ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale).

Per consentire ai cittadini di esercitare questo diritto, l'Agenzia delle Entrate (Ministero delle Finanze) ha predisposto un elenco delle ONLUS che possono essere indicate come beneficiari. Non conosco i criteri né il meccanismo con cui tale elenco è stato compilato, ma rilevo che contiene una serie di Organizzazioni a cui personalmente non darei (e non ho dato) il mio contributo, ma alle quali mi sembra, da cittadino che paga le Tasse, quantomeno discutibile attribuire questa possibilità.

Ognuno coi propri soldi fa quel che vuole, dopo aver pagato le Tasse così come dispone la Legge. Mi piacerebbe saperne di più circa il meccanismo di registrazione delle ONLUS, e della verifica da parte dello Stato della loro effettiva "utilità sociale", visto che (giustamente) questo è proprio il motivo giuridico in base al quale tali Organizzazioni ottengono particolari condizioni di fronte alla Legge, come appunto il "Cinque per mille".

giovedì, giugno 15, 2006

Simpaticoni

Se ci fosse bisogno di farlo notare, sul web si incontrano una certa quantità di personaggi pieni di sé, sempre pronti a dar "lezioni di giornalismo" a chi come il sottoscritto non vuole essere giornalista, ma solo curioso osservatore della realtà.

Anche grazie a loro c'è un po' meno libertà di parola in giro: insultano da "anonimi" senza neanche saper usare gli indirizzi di posta elettronica per comunicare.

Grazie !

mercoledì, aprile 26, 2006

Nucleare terrestre



In questa epoca di pazzi, in cui si parla troppo di cose inutili, dovremmo ricordare quello che accadde 20 anni orsono alla Centrale Nucleare di Cernobyl (nell'allora URSS).

Per una trattazione accurata e completa, rimando al blog di Pino Scaccia.

L'importante è non calarsi le braghe quando qualcuno tirerà di nuovo fuori la storia dell'energia nucleare e della costruzione delle relative centrali "sicure".


lunedì, aprile 10, 2006

L'Italia s'è desta

Dopo la schiacciante vittoria elettorale della coalizione di Destra-Centro-Sinistra, il suo più autorevole rappresentante, l'On. Romilvio Produsconi, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Formeremo presto il nuovo Governo. Ho il piacere di annunciare che vice-Premier sarà il fido amico, camerata e compagno Silvano Berlodi, che con grande impegno ci ha consentito di raggiungere e superare oltre il 90% dei consensi dell'elettorato".

A chi gli chiedeva se il nuovo Governo proporrà di modificare la Legge elettorale, l'On. Produsconi ha risposto: "E perché mai dovremmo pensare di modificare una Legge che ha dato al Paese una grande stabilità politica, garantendo una governabilità mai riscontrata, neanche nei regimi più assolutisti degli ultimi due secoli".

Si attende la designazione dei Ministri, prima del voto di fiducia alle Camere, che si prevede sarà pressoché unanime.

mercoledì, aprile 05, 2006

Par Condicio del cazzo

Ho le idee chiare: chiunque osi darmi del "coglione" è un "testadicazzo".

Non ho altro da aggiungere.

sabato, aprile 01, 2006

Kurdistan dimenticato

Mi giunge notizia di gravi scontri e repressioni operate in Kurdistan dalle forze di sicurezza del governo Turco (poliziotti e militari).

Pare che i "media" ufficiali (TG e notiziari) non ne abbiano dato notizia.

Per informazioni:

Blog di Vladimir

oppure:

Kurdistan.it

lunedì, marzo 20, 2006

Banche armate

Vorrei portare all'attenzione un "problema" che rimane piuttosto nascosto in mezzo ad altri problemi quotidiani, ma sul quale ciascuno può incidere, nel suo piccolo: almeno facendosene un'opinione e diffondendo informazione.

Il commercio di armi.

Nonostante la nostra Costituzione Italiana (almeno finché regge agli assalti dei "modernizzatori") dichiari un esplicito "ripudio" della guerra come strumento di risoluzione dei conflitti fra i popoli, dobbiamo sapere che non solo in Italia si costruiscono armi (perfino le famose mine antiuomo), ma che molto del traffico di armi occidentale passa dall'Italia, e che molte delle Banche che quotidianamente si "prendono cura" dei nostri soldi (sia pure in transito fra stipendio e spesa) si prestano a collaborare con i mercanti di morte.

Per maggiori informazioni, vi invito a consultare il sito:

www.banchearmate.it

per avere un'opinione in merito.

Grazie per l'attenzione, anche a nome delle migliaia di quotidiane vittime innocenti dell'uso delle armi.

sabato, marzo 18, 2006

Il Partito della Pagnotta

Ma davvero c'è ancora qualcuno convinto di voler lasciare in carica l'attuale governo per altri 5 anni ?

Mi riesce difficile pensare che a destra ci siano elettori immuni dal "complesso della pagnotta": voto dove magno, do la mia preferenza a chi agevola il mio personale tornaconto. Senso politico ? Amore per lo Stato ? Ma và ! Basta guardare gli esempi che certi leader politici ci mettono davanti agli occhi tutti i giorni.